Categoria: Infanzia

  • IL GIGANTE E LA BAMBINA

    IL GIGANTE E LA BAMBINA

    Lui ha una camminata singolare e un po’ buffa che ricorda quella di Papà Gambalunga. Fa lunghi passi dinoccolati, come se dovesse tagliare il traguardo in una manciata di falcate. Ha un sorriso sdentato e un po’ ebete, lo sguardo buono e stralunato di chi ha strumenti limitati per affrontare la vita. Parla un linguaggio inedito,…

  • CADUTA DI UN PRINCIPE

    CADUTA DI UN PRINCIPE

    Il principe verde è caduto in battaglia e da vero reale l’ha fatto in un autentico castello di quelli con la torre, le segrete e i letti a baldacchino. Pare abbia combattuto un duro duello con un vaso da giardino (per ora non abbiamo altri dettagli) che alla fine l’ha schiacciato sotto il suo peso,…

  • A TE

    A TE

    A te che sei arrivato troppo presto, ma già al primo sguardo mi hai scippato l’anima e rubato il cuore nascondendo la refurtiva dentro a una fortezza inespugnabile, a te, che hai la passione per la cucina e mi prepari, con indiscutibile talento, minestre di chiodini e torte di lego, che io fingo di assaporare…

  • LA CASA DELLA MIA INFANZIA

    LA CASA DELLA MIA INFANZIA

    La casa della mia infanzia ha un cartello con la scritta vendesi piantato in mezzo all’orto. C’è indicata la classe energetica e un numero di telefono. E allora venite signori, è un’occasione da non perdere, per il giro di visita chiedete a me, vi accompagno io. Ecco il cortile con le beole, voi non lo sapete,…

  • L’UNICORNO

    L’UNICORNO

    Mia figlia maggiore ha, all’età di quattro anni, le idee chiare su varie faccende fondamentali dell’esistenza. Tra i colori ha una preferenza spiccata per il rosa (sigh), in materia di abbigliamento ha una predilezione indiscutibile per le gonne e in fatto di amicizie ha individuato una compagna del cuore con cui condivide, in via privilegiata,…

  • I BAMBINI TORNANO IN CITTA’

    I BAMBINI TORNANO IN CITTA’

    Domani ritornano. Hanno trascorso l’estate in collina, al fresco. Hanno passato le loro giornate all’aperto, nei prati, lontani dal cemento bollente della città. Sono stati coccolati come solo i nonni sanno fare, con la costanza di chi ha tempo per farlo e la devozione di chi sa che lascerà scolpita nella loro indole grezza l’impronta…